Primo di marzo, Oliver ha “compiuto” 22 mesi… fra poco saranno 2 anni. E il suo linguaggio continua a evolvere. Ogni tanto sbaglia a coniugare i verbi – poverino lo capisco, l’italiano non è certo semplice! – ma in linea di massima li azzecca tutti. E’ capace di dire cose tipo “ti ho detto di si” “ho dormito” “sono stato” ecc..
In generale è uno spasso, perché alterna frasi sensate a osservazioni buffe e prive di quei freni che abbiamo noi adulti.
Come mi ha consigliato una mia amica ho deciso di segnarmele alcune, senno’ poi me le scordo.
Stasera per esempio gli ho fatto assaggiare il tonno, e gli ho chiesto “ti piace?” e lui mi ha risposto “ma è il cibo di Lucrezia?” (ndr Lucrezia è la nostra gatta)!!!! pero’ poi gli è piaciuto e mi ha ripetuto “ancora tonno mamma!”
L’altra mattina, appena sveglio, nel letto mi ha chiesto il latte; di solito ho pronto il biberon sul comodino, ma per una serie di motivi non l’avevo comprato.
Quando mi ha detto “mamma voglio latte” gli ho risposto “amore il latte è finito, mi dispiace stamattina non c’è” e lui “mamma voglio pizza” e io “oliver non ce l’ho la pizza, mi dispiace!” e lui “mamma… voglio mangiare!” mi ha fatto ridere, cominciando alla grande la giornata.
Qualche giorno fa invece si è messo il mio cappello, le mie scarpe, che gli stanno ovviamente enormi, tipo sci, una borsetta rossa che gli ho regalato per giocarci, e mi ha detto “ciao mamma io vado” e quando gli ho chiesto dove, mi ha candidamente risposto “vado a lavorare!”.
ah, l’ultima fissazione di questo periodo sono le creme. Quelle da dare sul viso. All’asilo pensavano che gli dessi una tonnellata di crema sul culetto, perché ogni volta che entra in bagno dice “voglio crema”. Ma non avevano capito che intendeva quella del viso!!!