Una cara amica mi ha detto di scrivere le cose buffe che fa mio figlio, perché senno’ poi me le scordo! Ecco quindi che per non dimenticare, scriverò alcuni piccoli aneddoti che riguardano il mio piccino, di quasi 2 anni.
E’ molto vispo, chiacchera bene e coniugando verbi, avverbi, pronomi… quando sente una parola nuova, soprattutto complessa la ripete due-tre volte per esser sicuro della pronuncia corretta. L’altro giorno ripeteva lam-pa-da-rio con molta attenzione.
Sono lontani i tempi in cui diceva caccano per dire cancello, pappa per dire palla e canna per dire chiave. Ora dice le parole corrette. Solo la macchina a volta la chiama macchina a volte brumma.
Poi certo si inventa le sue parole, come Luc luc al posto di yogurt, ma posso capire che è una parola strana!
Dicevo è molto attento, un piccolo osservatore!
L’altra mattina ero con lui in macchina e dovevo fare benzina, così gli ho spiegato tutto quello che facevo: mettere i soldi nella macchinetta, aprire con la chiave lo scomparto dove si infila la canna della benzina, ecc.
Qualche sera successiva vedo che prende dalla mia borsa il portafogli, estrae i “doldi”, va alla sua macchinina (quelle tipo triciclo per intendersi), ci infila una chiave, apre il vano porta oggetti, ci butta l’euro e poi soddisfatto sale sopra la macchina pronto a partire e dice “benzina! fatto!”.
Altre volte mi porta la chiave e mi dice “mamma, vieni, guda la brumma”.
In generale è buffo. Come quando accarezza Lucrezia, la nostra gatta, e io gli dico “fallo sulla testa” e lui capisce “con la testa”, cosi si piega e cerca di accarezzare il gatto con la testa!!!!
All’asilo invece mi dicono che sia fissato con la pulizia. Non fa in tempo a fare la cacca che va dalla maestra e le dice “Mari! pulisci!”
Altre volte cerca di fare cose che non gli riescono, tipo infilarsi una scarpa, e dopo aver detto “non ci sta, non ci sta, non ci sta” quando finalmente riesce, esclama contento “ci stava!”.
Ma quanto lo adorero’???