Mi hanno fatto notare che a novembre non ho ancora postato niente. Mannaggia! come vola il tempo. Anche per il piccolo…
Oggi voglio parlare a lui, ma anche lasciare traccia di qualcosa che forse fra qualche mese, anno, non proverò più e io non voglio dimenticare questi momenti.
Ho sempre pensato che i momenti più belli per una mamma fossero quando il bambino è più grande, e magari parla, così da poter interagire con lui. Avevo timore se non paura, dei primi 6 mesi di vita, nei quali il neonato esige attenzione continua, ma non è in grado di farsi capire, se non col pianto.
Dentro di me speravo che questi primi mesi di vita di mio figlio, passassero in fretta, per poter arrivare al dunque.
Ma ora che mi ci ritrovo, ora che lui ricambia le mie attenzioni con sguardi ricolmi d’amore, vorrei che il tempo si fermasse e che lui non crescesse più. So che arriveranno anni nei quali lui sarà grande e vorrà star fuori con gli amici. Io forse avrò recuperato la mia “libertà” e potrò lavorare a pieno ritmo, andare a cena e anche al cinema, senza problemi, ma mi mancheranno questi momenti di coccole fra di noi. E forse chissà mi mancheranno anche le notti insonni, passate ad allattarlo.
Mi hanno regalato un paio di scarpe. Mi fanno una grande tenerezza. Ancora non cammina, ma l’idea che presto lo farà e questo lo porterà alla sua piccola grande indipendenza mi fa uno strano effetto. Per ora mi sembrano stile le scarpe dei cartoni animati giapponesi, con il piede appena abbozzato. Ma so già che finirò per conservarle.