Come avevo anticipato, può essere comodo fare una lista nascita presso un negozio specializzato in prodotti per bambini, così che le persone a voi care – amici, parenti e conoscenti – sappiano di cosa avete bisogno. Ovviamente chi lavora in questi bazar dell’infanzia vi convincerà che avrete bisogno di un sacco di cose. Scoprirete che molte cose sono inutili. Voglio darvi alcuni consigli sulla mia personalissim esperienza.
Innanzitutto bisogna dividere fra le cose che servono nell’immediato e quelle che serviranno più avanti.
Cosa serve subito per il neonato? Ecco la lista di ciò che dovrete avere al vostro rientro dall’ospedale:
Per il bagnetto
Vaschetta per il bagnetto. Io avevo messo in lista una vasca davvero grossa, sono tornata a cambiarla con una che si può ripiegare e trasportare. Come sanno coloro che hanno seguito la trasmissione Coppie in attesa questo è stato un punto su cui abbiamo discusso un bel po’. E’ vero che spesso lo lavo nel lavandino, ma la vaschetta è un’altra cosa. Quanto spesso fare il bagnetto al bambino? 2-3 volte la settimana se è un neonato sono più che sufficienti. Poi quando sono più grandi e toccano tante cose, si sporcano di più. Sicuramente è una cosa che rilassa molto i piccoli. Dormono più volentieri dopo un bagno caldo (diciamo tiepido, anche in estate).
- Prodotti detergenti: sapone neutro e olio da massaggio (non pensavo ma si è rivelato utile come rimedio al sudore!). I prodotti per il bagnetto sono quelli che la gente regala più volentieri.
- Spugna
- Forbicine per le unghie. Non serve il kit con forbicine, limetta e spazzola, bastano le forbicine, che sono davvero utili perché i neonati tendono a graffiarsi facilmente.
- Accappatoio per neonati (sono comodi perché hanno un lato ripiegato ad angolo, che si usa per la testa)
- Per il cambio procuratevi pannolini in quantità industriale e se volete la crema per il cambio (ma io non uso praticamente niente). Ho ricevuto molti prodotti più o meno buoni, ma alla fine le rare volte che ho usato qualcosa per il sederino arrossato è stata la Lichtena.
Un posto per dormire
Qui si apre un mondo. C’è chi vuole la culla, chi il lettino, chi entrambi. E poi c’è la Next to me, che è comodissima, in pratica si attacca al letto (si adatta a ogni letto) così da rendere comodo l’allattamento notturno, soprattutto per chi allatta al seno. Se invece vi dovete alzare, tanto vale usare una culla normale. Calcolate che molte volte i bimbi dormono nel lettone (sob). Quale che sia la soluzione mettete in conto (o in lista) Lenzuolini copertine ma niente cuscino. Comodo è il sacco nanna, soprattutto in inverno.
Kit per medicare il cordone ombelicale
Pare non si usi più l’alcol 70 quindi quello che basta è il cotone a quadretti e le garzine per tenerlo fermo. In realtà quelle elastiche non le ho mai usate, mi arrangiavo col cotone, così come visto fare dalle ostretriche in ospedale.
Altre cose da valutare
Per l’allattamento al seno: è comodo il cuscino allattamento Boopy, anche per appoggiare il figliolo in posizione seduta comoda (me lo ha insegnato l’ostetrica all’ospedale).
Per quanto riguarda la Bilancia e il Tiralatte, non li ho comprati, ma li ho noleggiati in farmacia. La bilancia l’ho pagata pochissimo (8 euro al mese), ma è un modello anti-diluviano, il tiralatte, che è una soluzione se ti devi allontanare per un paio di ore, è di quelli professionali e costa 1 euro al giorno, più un forfait iniziale di 40 euro.
Cose che serviranno più avanti, ma che potete mettere in lista (tornerò su questo punto):
- Trio (ovetto, carrozzina, passeggino)
- Sdraietta
- Seggiolone per mangiare
- Box