Una delle tante domande che ti poni quando aspetti un bambino è se puoi o meno colorarti i capelli. Tutte le donne sopra gli “anta”, a partire da mamme, zie e nonne, ti dicono che non puoi assolutamente farlo. Anche a me durante la gravidanza, diverse amiche e conoscenti mi hanno terrorizzato su questo punto.
Se una donna incinta ha 30 anni e ha pochi capelli bianchi, penso possa ben aspettare, ma se sei in dolce attesa sopra i 40, ovvero quando hai già diversi capelli bianchi, con una media di 1 cm di crescita al mese, l’idea di avere la ricrescita bianca di 9 mesi (=9 cm almeno) non mi entusiasmava. Al contempo non volevo certo mettere a rischio il feto.
Così ho chiesto al mio parrucchiere di fiducia – non uno trovato sulle Pagine Gialle, ma uno che conosco da anni e di cui mi fido ciecamente – se è vero che è pericoloso tingersi i capelli in gravidanza. E lui mi ha risposto che oggi sono cambiate molte cose rispetto a un tempo: non si usano più colori con ammoniaca (o almeno lui non li usa), il tempo di posa è di 20 minuti scarsi… anche facendolo una volta al mese, è un tempo talmente ridotto da non far correre rischi. Tuttavia ci sono donne che si rifiutano e preferiscono sfoggiare la riga bianca.
Ma lui dice che: “E’ peggio mettersi lo smalto alle unghie o usare il detersivo per i pavimenti!”
Oltre a lui mi è capitato, dopo qualche mese, di chiederlo anche a un’altra parrucchiera, dalla quale andavo mentre vivevo in Valdarno e anche lei mi ha detto la stessa cosa.
Quindi io per tutti i 9 mesi della gravidanza ho tinto i capelli, ma so che ci sono comunque pareri discordanti su questo punto. Perciò future mamme a voi la scelta!