10 cose da sapere per scegliere una scuola primaria bilingue
Dopo mesi di allattamento al 100% naturale, con latte materno, si avvicina rapidamente la data dello svezzamento. E come sempre succede, mi partono 1000 domande. Sui vari siti e libri dedicati all’argomento, ho letto che lo svezzamento puo’ cominciare dal 4° al 6° mese, ma il mio pediatra, citando le direttive dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sostiene che si deve obbligatoriamente aspettare il sesto mese. E prima? prima niente. Neppure la frutta. Nonostante schiere di amiche, nonne e zie abbiano tirato sù i bambini, iniziando con la frutta – prima la mela e la pera, poi la prugna, e cosi via – il mio pediatra dice assolutamente no. Non solo non fa bene, è inutile, addirittura potrebbe essere nociva in quanto possibile fonte di allergie.
Su uno dei libri migliori dedicati al mondo dei neonati, consigliatomi da un’amica che lavora con gli asili nidi e che si è letta tutto ciò che è stato scritto sul mondo dell’infanzia, alla voce “svezzamento” avevo letto: vostro figlio sarà pronto quando saranno vere alcune di queste condizioni:
– riesce a stare seduto
– riesce ad afferrare le cose con le manine (elemento necessario per il cucchiaino)
– mostra interesse e curiosità per il cibo, quando tu mangi
Se queste 3 affermazioni sono vere e lui è fra i 4 e i 6 mesi, puoi cominciare a fargli assaggiare qualcosa, anche per abituarlo al cucchiaino e al gesto dell’inghiottire, così diverso dal ciucciare. Ci vorrà tempo e pazienza, non vi scoraggiate se non vorrà farlo.
Io ci ho pensato a lungo e alla fine, a 5 mesi e 1/2 ho deciso di provare a dargli la frutta. Ovviamente il giorno che ho deciso di farlo, ero impossibilitata a prendere la pera o la mela, eventualmente cuocerla e poi grattugiarla, cosi ho ceduto con l’omogeneizzato (quelli alla frutta contengono solo frutta, quelli di carne… lasciamo perdere!). Beh, non so se sia così per tutti… Oliver ha agguantato il cucchiaino con voracità e anche il vasetto e non voleva più mollare nè l’uno né l’altro. Non mi pare ci abbia messo poi tanto ad abituarsi al nuovo modo di mangiare!
Il primo giorno ho usato uno dei quei cucchiaini morbidi apposta per neonati, ma il secondo giorno ero fuori casa e ho optato per un cucchiaino di metallo. Mi pare che anche questo non sia stato traumatico.
Ovviamente gli ho fatto assaggiare solo 2 cucchiainate. La prima volta era di pera (non male), la seconda prugna (un po’ acidulo e infatti gli è piaciuto meno). Ho deciso di assaggiare qualsiasi cosa che darò a lui. Se non piace a me, dubito piacerà anche a lui, no?
Adesso aspetterò fine mese quando finalmente compirà 6 mesi e cominceremo lo svezzamento vero e proprio.
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Come passa il tempo!
Io ricordo di aver aspettato i sei mesi e di aver comunque continuato ad allattare per altri sei… credo nel rapporto di fiducia con il proprio pediatra quindi non ho sentito la necessità di mettermi in pari con altre mamme o amiche o zie che hanno fatto scelte diverse. Ma non era questo che volevo dire: piuttosto, perché credi che Oliver abbia ed avrà i tuoi stessi gusti? Magari i figli fossero così prevedibili!
Ahahah magari mi viene su che odia il giapponese e vuole mangiare da McDonald!!!