Qualche sera fa sono stata a trovare un’amica di famiglia con Oliver. Ad un certo punto mi ha detto che sua figlia è incinta e quindi fra poco diventerà nonna. Dopo le prime congratulazioni sono scattate le varie domande di rito “Quando nasce, mangia tutto, nausee, ecc…”. Fra un discorso e l’altro è emerso che ha una ginecologa molto “attenta”… in particolare alla questione dei gatti. Al punto che lei non entra in una casa se ci sono dei gatti!
Io non voglio certo sminuire le paure e le attenzioni di una dottoressa sul problema della Toxoplasmosi, mi limito a riportare quanto mi disse il mio ginecologo quando, appena seppi di essere incinta, gli chiesi “e con i gatti come faccio?” considerato che oltre ai miei amati Cesare e Lucrezia che entrano ed escono da casa a loro piacimento, in giardino ho anche dei semi-randagi ai quali do spesso da mangiare.
Lui mi rispose che i miei 2 potevo continuare a tenerli, accarezzarli e accudirli, avendo la premura di lavarmi le mani con attenzione ogni volta che li toccavo. L’unica cosa che dovevo evitare: la pulizia della cassettina dei bisogni. Per i randagi magari anche non accarezzarli (ma non lo faccio comunque per altre malattie e tanto non si fanno toccare!!!)
Così mi sono goduta le fusa dei miei mici anche col pancione di 9 mesi!