Ci sono date che non scorderai mai… mio figlio ha cominciato a camminare il 13 giugno 2016, giorno del compleanno di mia suocera. Quindi a circa 1 anno e 1 mese e mezzo. Eravamo in vacanza a Kos, il mio compagno provava e riprovava a “spingerlo” con mia somma preoccupazione, ma lui tentennava, e si aggrappava a qualsiasi cosa pur di non procedere da solo.
Finché una mattina si è alzato, ha imbracciato un cucchiaino, gli abbiamo dato la consueta spinta, ed è partito impugnando il cucchiaio con tutta la forza che aveva, quasi che fosse quel piccolo oggetto a dargli stabilità!
Quando ha capito che stava camminando da solo e poteva quindi esplorare il mondo in totale libertà, ha riso di gioia. Un senso di libertà deve averlo sopraffatto che andava di pari passo con il senso di sgomento in noi genitori che abbiamo realizzato che niente sarà più come prima. A questo punto siamo noi a correre! Sempre con l’occhio vigile, stiamo attenti che non si faccia male o prenda la porta verso la strada.
Ovviamente i primi passi sono stati molto incerti, ma complice la vacanza al mare e i tentativi in spiaggia, con cadute attutite dalla sabbia, lo hanno molto rafforzato. E ora, a distanza di un mese, viaggia come un treno.
Non riesco a ricordare com’era prima. Quando gattonava o quando stava fermo dentro la sua culletta.
Posso dire che è uno spasso vederlo camminare in lungo e largo, riscoprendo luoghi a lui già familiari, da una prospettiva diversa.
E mi fa strano vederlo allontanarsi da me, già così cresciuto…