L’estate dei tuoi due anni l’abbiamo trascorsa un po’ al mare, un po’ al lago, un po’ in città. A giugno la Grecia con te che imparavi a dire ciao in greco e in inglese. Poi a luglio il Lago di Garda: ma quanti parchi giochi! e a settembre di nuovo il mare, l’Elba.
E per la prima volta si fa il bagno nell’acqua fonda, con i braccioli, perché tu paura dell’acqua non ce l’hai!
E quante righe tracciate in terra con la paletta sulla sabbia, insieme alle “forme”.
Ti piace il mare, e ti diverti a entrare e uscire dall’acqua tutto il giorno.
La bella villa all’Elba, nella deliziosa spiaggetta di Forno, ti è subito piaciuta: nel giardino potevi scorrazzare libero con la tua inseparabile bicicletta arancione. La sera giocare con le macchinine, tutte ovviamente in fila, o a leggere uno dei tuoi librini.
Ti ricordi tutto: il traghetto con il tunnel dove si entra con la macchina, i bidoni dell’immondizia dove buttare il sudicio, le tovagliette americane per il pranzo, e le capsule del caffè “babbo ti faccio il caffò?”.
E che bello giocare con la zia e la nonna, oltre che col babbo e la mamma.
Ma chissà perché quella bambina, Olivia, non voleva giocare con te. E quel bambino, Niccolò, che ti rubava i biscotti!
Domani ricomincia l’asilo, e non ti avrò più tutto il giorno con me. Da un punto di vista, lavorativo, sono contenta, potro’ finalmente riappropriarmi del mio tempo. Dall’altro mi macheranno tutte queste ore passate insieme a giocare, farci le coccole, bagnetti…